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Le scolaresche sono le benvenute nel museo dedicato a Maria Elisabetta Mazza dove, attraverso un semplice percorso tra oggetti, documenti ed essenziali ricostruzioni d’ambiente viene loro proposto un itinerario che conduce dall’infanzia della Serva di Dio fino ai nostri giorni, passando per le fasi più importanti della sua vita e della vita dell’Istituto.

Un filmato introduce alla visita. I numerosi pannelli didattici e la presenza delle “reliquie” ci parlano di Maria Elisabetta Mazza, della sua profonda spiritualità, della sua straordinaria visione pedagogica e del carisma che caratterizzarono la sua intera vita e permeano ancora oggi la quotidianità della Congregazione da lei fondata.

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Poche ma pregiate opere d’arte si inseriscono nel percorso arricchendolo di significato.

Sono essenzialmente sette le tappe che, in questo piccolo spazio caratterizzato da semplicità ed essenzialità, costituiscono il percorso espostitivo.

La prima è dedicata all’infanzia e alla giovinezza di Bettina ed è seguita, nella seconda, dalla semplice ricostruzione di un’aula degli anni ’30 dove è facile cogliere i metodi educativi, didattici e formativi dell’epoca. È in luoghi come questo che cresce l’attenzione all’integrità della persona e si forma lo straordinario pensiero di Maria Elisabetta Mazza che vede nella scuola il luogo privilegiato di formazione e crescita umana. Saranno questi oggetti a stimolare l’immaginazione dei più piccoli proiettandoli nel mondo della scuola dei loro nonni...

La terza sezione descrive la stanza da letto di Maria Elisabetta Mazza: luogo privilegiato di studio, riflessione e riposo, raccontando il lungo ed avvincente cammino che portò alla nascita dell’Istituto delle Piccole Apostole della Scuola Cristiana. È seguita dallo spazio dedicato alla sua straordinaria spiritualità attraverso la ricostruzione del piccolo presbiterio della prima cappella domestica da lei ideata.

Segue l’area dedicata al carisma e alla storia della Congregazione dalla fondazione ai giorni nostri. Non manca il luogo ove è decritta l’attività missionaria in Ecuador sia nella sua evoluzione che nelle sue caratteristiche essenziali. Un ultimo passaggio è destinato al cammino di canonizzazione di Maria Elisabetta Mazza e introduce idealmente ad una sosta presso la cripta nella cappella al piano inferiore.

 

Le Piccole Apostole, custodi del museo, sono disponibili per accompagnare scolaresche e insegnanti raccontando loro quanto sia attuale il messaggio di Maria Elisabetta Mazza.